(ANSA) - NAPOLI, 31 MAG - "Apprendiamo che il consigliere
delegato della Mostra d'Oltremare è disponibile a spiegare alla
Regione il progetto per sistemare nel complesso della Mostra il
villaggio destinato ad accogliere gli atleti dell'Universiade
2019. Gli siamo riconoscenti di tale generosa disponibilità. Ma
non comprendiamo in quale veste ed a quale titolo la società
Mostra d'Oltremare si atteggia a soggetto attuatore del
villaggio atleti". Cosi' il vicepresidente della giunta
regionale Fulvio Bonavitacola.
"Le Universiadi - spiega Bonavitacola - sono state assegnate
a Napoli e alla Campania su iniziativa della Regione, che ha
stipulato il contratto con la Fisu. La Regione ha programmato
risorse per 270 milioni di euro. Sempre la Regione ha avviato,
attraverso la propria agenzia costituita ad hoc, interventi per
adeguare l'impiantistica sportiva nei tanti Comuni che
ospiteranno le gare. Come è giusto che sia, per gli impianti
della città di Napoli sono state destinate risorse rilevanti: 50
milioni di euro. Poi, in considerazione del rilievo nazionale
dell'evento e per accelerare le procedure con norme statali, è
stato nominato dal Governo un Commissario ad hoc. E' il
Commissario che deve dialogare con la Regione, non il
consigliere delegato alla Mostra d'Oltremare. E sarà il
Commissario a prendere le decisioni finali sul villaggio degli
atleti, d'intesa con la Fisu".
"La Regione - sottolinea Bonavitacola - può solo esprimere un
chiaro convincimento: il previsto villaggio per 7.200 persone
nella Mostra d'Oltremare è incompatibile con la tutela di un
complesso monumentale di grande valenza storica ed
architettonica. Per questo la Regione ha formulato altre ipotesi
che il consigliere delegato in questione non ha alcun titolo a
contrastare. Certo che la Regione tiene a cura la Mostra, ed
anche i bilanci della società di gestione. E non può che essere
lieta se i conti tornano in ordine. Ma ciò non può avvenire con
un uso improprio delle risorse destinate alle Universiadi.
Queste risorse devono servire ad accogliere gli atleti, a
finanziare lo svolgimento dell'evento, a migliorare gli impianti
che devono ospitarlo".
"A partire dallo stadio San Paolo, sede delle gare di
atletica e della grande cerimonia di apertura dei giochi. Il
Presidente della Regione - conclude il vicepresidente della
Giunta - ha proposto di utilizzare una parte delle risorse
disponibili per il rifacimento delle gradinate ed altri
adeguamenti. A tale scopo ha proposto la costituzione di un
coordinamento fra le istituzioni e la società Calcio Napoli, con
la quale va verificata e concordata in tempi rapidi la
realizzazione dei lavori con l'utilizzo calcistico dello stadio,
visti i rilevanti impegni del Napoli per i prossimi mesi, di
campionato ed internazionali".(ANSA).