(ANSA) - NAPOLI, 24 OTT - Dai vini e cibi delle terre
vulcaniche ai convegni scientifici per rilanciare le produzioni
agroalimentari di eccellenza. Dai workshop sulle potenzialità di
sviluppo dei territori vulcanici ricchi di storia come Campania
e Sicilia fino alla storia del cinema a tavola. E poi, le
prospettive per il rilancio del turismo (anche enogastronomico)
a partire dalla Campania, dai luoghi incastonati tra Golfo di
Napoli, Scavi archeologici e Vesuvio fino ad allargare lo
sguardo verso paesi nazionali ed esteri che intendono promuovere
la loro immagine a partire dalle tradizioni culinarie.
E' lo spirito che animerà 'Eruzioni del gusto' evento culturale
in programma da venerdì 26 ottobre a domenica 28 al Museo
Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. L'evento è promosso
da 'Oronero - dalle scritture del fuoco' associazione culturale
che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo
economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle
aree vulcaniche del pianeta.
Nella cornice del Museo Ferroviario da venerdì a domenica si
alterneranno dibattiti, food blogger, interventi di ricercatori,
architetti, chef stellati e vulcanologi con spazio alle
degustazioni dei prodotti tipici (dop-igt-igp) e dei vini
Campani a cura dei Consorzi di Tutela, di dolci tipici
napoletani (associazione pasticcieri napoletani), della pizza
napoletana in tema 'Vulcanico' (associazione pizzaioli
napoletani) e presidi Slow Food (albicocca del Vesuvio, lupino
gigante di Vairano, il cachi vaniglia napoletano) per finire con
il menù Oronero con i presidi Slow Food.
La giornata di apertura venerdì 26 ottobre alle ore 10.00
vedrà la presenza di scuole, giornalisti ed istituzioni e alle
ore 18.00 la presentazione della sesta edizione della Guida
Catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania
realizzata da Regione Campania in collaborazione con AIS
Campania con degustazione degli oltre 400 vini in essa
contenuti. ''Eruzioni del gusto vuole essere un viaggio lungo
tre giorni tra cibi e vini di qualità che parte dalla Campania
col suo Vesuvio, tocca la Sicilia con l'Etna e raggiunge le
principali aree di origine vulcanica del pianeta e vedrà la
contaminazione con la cucina di altri paesi vulcanici come
Giappone ed Islanda'' dice il presidente di Oronero Carmine
Maione. All'evento, anche grazie alla collaborazione con S.I.
Impresa, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli,
partecipano il Consorzio vini del Vesuvio, il Consorzio tutela
vini Campi Flegrei, Ischia e Capri, il Consorzio del Pomodorino
del Piennolo del Vesuvio DOP, i Consorzi di tutela dei prodotti
tipici dalla Mozzarella di Bufala Campana, Provolone del
Monaco, dalla Colatura di Alici di Cetara al Pomodoro San
Marzano, dai Limoni della Costa di Amalfi a quella sorrentina. E
poi la collaborazione con Slow Food (condotte delle aree
vulcaniche), offrendo agli esperti e al pubblico la possibilità
di parlare e scoprire le eccellenze alimentari italiane che
contribuiscono alla straordinarietà della Dieta Mediterranea,
l'Associazione Italiana Sommelier, aziende vitivinicole e
vinicole.
Nella tre giorni sarà possibile ammirare la mostra 'Vulcani
dal mondo' del reporter viaggiatore Gino Ambrosio che ha scalato
oltre cento vulcani nel pianeta. E ancora, 'Ciak si mangia', a
cura di CineCibo Festival del Cinema Gastronomico in
collaborazione con Film Commission Campania, con le scene legate
al cibo, la mostra 'Le voci di dentro' dell'artista napoletano
Alessandro Flaminio, quella del Museo dell'Arte, del Vino e
della Vite che vuole valorizzare il mondo del vino anche dal
punto di vista artistico e culturale e infine le immagini del
Museo della Pizza sull'alimento più tipico di Napoli. (ANSA).