(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 18 MAG - Dai vulcani ricoperti di
ghiaccio a quelli che sprigionano fumi e lava incandescente. Ma
anche i paesaggi innevati e brulli e le terre vesuviane ricche
di tradizioni enogastronomiche. Si è aperta con la proiezione di
un video di circa un minuto in Villa Campolieto a Ercolano
l'evento dedicato alla mostra fotografica 'Viaggio tra i vulcani
del pianeta' di Gino Ambrosio, giramondo per passione che
esporrà i suoi circa 100 clic alla Reggia di Portici dal 22 al
31 maggio 2018. L'iniziativa è promossa dall'associazione
culturale 'Oronero - dalle scritture del fuoco' che con questo
evento parte dal Vesuvio e inizia il suo lungo cammino per
promuovere l'incontro con altri popoli e tutte le possibili
relazioni e le forme di simbiosi che nel corso del tempo essi
hanno sviluppato con il 'Vulcano'. Protagonista della giornata -
introdotta dalla conduttrice tv Veronica Maya - è stato l'autore
degli scatti, viaggiatore e fotografo, Gino Ambrosio : ''la
passione per i vulcani ce l'ho nel sangue, sono partito prima
con viaggi più semplici e poi anche grazie anche all'allenamento
fisico mi sono specializzato e ho cercato di vederne il più
possibile''. Sfidando la natura, Gino Ambrosio si è avvicinato
a vulcani prossimi all'eruzione e ne ha scattato immagini di
ambienti e paesaggi circostanti. Alcuni di questi saranno in
mostra alla Reggia borbonica. Il presidente di Oronero, Carmine
Maione: ''E' un viaggio che ci porterà probabilmente in giro per
il mondo. Oggi cominciamo con il sogno, con le immagini di Gino
Ambrosio straordinario viaggiatore che in qualche modo ha fatto
sì che la sua vita diventasse una avventura straordinaria''.
A portare i saluti della città, il sindaco di Ercolano Ciro
Buonajuto: ''Una iniziativa bellissima perché riesce a creare
intorno alle nostre bellezze quali il Vesuvio, gli Scavi di
Ercolano e le Ville del '700 un indotto non solo turistico e
culturale ma anche sociale e poi perché il nostro vulcano, luogo
così pericoloso ma anche straordinariamente bello vanta 800mila
turisti all'anno. Mai sottovalutare la bellezza di questo luogo
che rappresenta Ercolano e l'Italia nel mondo''.
Al tavolo dei relatori si sono alternati brevi interventi dal
contenuto scientifico tra i quali quello della direttrice
dell'Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco, di Fabio Terribile
Presidente Società Italiana Pedologia, e dal taglio culturale
con il direttore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Oreste Orvitti. L'evento è patrocinato tra gli altri dal Mibact,
Istituto di Geofisica e Vulcanologia e dalla Regione Sicilia e
Campania, Città Metropolitana di Napoli e comuni vesuviani, Cnr,
Enea, Istituto Zooprofilattico, Stazione Zoologica Anton Dohrn,
Dipartimento di Agraria ed altri enti di ricerca. (ANSA).