(ANSA) - SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI), 22 LUG - Al via dal
16 al 30 settembre la XXII edizione di Ethnos Festival, con
concerti, danze e canti popolari nel vesuviano. La rassegna,
diretta da Gigi Di Luca, vede come comune capofila San Giorgio a
Cremano (Napoli) ed è stata finanziata dalla Regione Campania
con 140 mila euro.
Il programma è ricco ed articolato con concerti nelle ville
settecentesche con artisti provenienti da tutto il mondo, visite
guidate alle bellezze della provincia di Napoli, delle dimore
storiche e dell'archeologia. E ancora stage di musica, danza e
canto popolare, alla scoperta della cultura dei popoli. Il
programma, fa sapere il Comune di San Giorgio a Cremano, è in
via di definizione ma tra gli artisti che per la prima volta
prenderanno parte al festival vi sarà anche Omou Sangare,
cantante del Mali e vincitrice del Grammy Award.
Tra le novità della XXII edizione vi è l'ingresso nel tour
del festival di altri comuni: Bacoli, Massa Lubrense, Somma
Vesuviana e Casandrino, con l'obiettivo di valorizzare altri
luoghi della Campania, con i loro siti minori ma altrettanto
belli e meno noti al turismo di massa.
"San Giorgio a Cremano è comune capofila di Ethnos", spiega
il sindaco Giorgio Zinno, "Anche quest'anno il presidente De
Luca ha creduto nel valore delle proposte che portano la firma
della nostra città. Con Ethnos realizziamo uno dei principali
cardini nell'azione di valorizzazione dei territori, condivisa
con la Regione: vale a dire la realizzazione di eventi di
spessore culturale e artistico che promuovono luoghi campani
spesso sconosciuti".
Molte iniziative si svolgeranno nella Casina vanvitelliana di
Bacoli, nel Castello di Baia e a Punta Campanella in Costiera
Sorrentina. Gli altri, come l'evento di apertura il 16
settembre, in Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano.
Per Gigi Di Luca, "Ethnos cresce ogni anno e, giunto alla XXII
edizione, si allarga dal Vesuviano al Golfo di Napoli
confermandosi un attrattore di coscienza e conoscenza della
Campania", spiega, "ma San Giorgio a Cremano rappresenta il
punto di riferimento per la multiculturalità, confermandosi
città dei diritti e dei grandi eventi". (ANSA).