Hanno tentato di estorcere denaro a
un automobilista dopo avere simulato un incidente, ma la vittima
si è accorta che si trattava di una truffa e ha chiamato i
carabinieri costringendo alla fuga di due truffatori i quali,
però, si sono fatti vivi il giorno dopo, con la stessa
richiesta, recandosi a casa dell'automobilista. Sono accusati di
tentata estorsione Crescenzo Basile, 28 anni, e Salvatore Junior
Gentile, 29 anni, entrambi di Villaricca (Napoli).
I due episodi sono avvenuti il 20 e 21 agosto scorsi a Qualiano
(Napoli) e oggi i carabinieri, al termine di indagini coordinate
dalla Procura di Napoli Nord, hanno notificato due misure
cautelari agli arresti domiciliari - per tentata estorsione - a
Basile e Gentile, entrambi già noti alle forze dell'ordine.
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