Un ingente quantitativo di nasse
posizionato illegalmente nelle acque di Vivara è stato
sequestrato dalla Guardia Costiera di Procida.
Ben 326 trappole per la pesca (con armatura in ferro e
plastica), che formavano un filare di 2 chilometri di lunghezza,
erano state posizionate illegalmente nelle acque antistanti
l'isolotto di Vivara e quindi nella zona marina a protezione
integrale del Regno di Nettuno; a seguito di una segnalazione
gli uomini della Capitaneria di Porto procidana, guidati dal
tenente di vascello Carapezza, sono intervenuti con la
motovedetta CG B67 e provveduto al sequestro delle nasse che
costituivano anche un pericolo per la sicurezza della
navigazione poichè erano celate e non segnalate.
Le operazioni di recupero degli attrezzi da pesca sono durate
otto ore, dalle 10.00 alle 18.00 ed hanno visto la
collaborazione della associazione Hester.
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