La Procura di Napoli ha chiesto
l'ergastolo per il boss Ciro Rinaldi, esponente di spicco
dell'omonimo clan e per Vincenza Maione e Luisa De Stefano, le
"pazzignane", legate ai Rinaldi, nell'ambito del processo
sull'omicidio di Vincenzo De Bernardo che si sta celebrando
davanti alla terza sezione della Corte di Assise di Napoli.
De Bernardo venne ucciso l'11 novembre 2015 a Somma Vesuviana
(Napoli), durante la guerra di camorra tra il clan Mazzarella e
il clan Rinaldi. L'omicidio avvenne dopo la scarcerazione di De
Bernardo, elemento legato alla camorra di Forcella, che decise
di trasferirsi nel Vesuviano una volta uscito di cella.
Ciro Rinaldi, secondo gli inquirenti (pm Liana Esposito), fu uno
dei mandanti dell'omicidio mentre le due donne presero parte
all'esecuzione materiale dell'assassinio.
L'altro mandante dell'omicidio è ritenuto Luigi Esposito, capo
della cosiddetta fazione dei 'paesani'. Ciro Rinaldi è difeso
dagli avvocati Chiummariello e Impradice. Nino D'Anna e
Antonella Regine, invece, difendono Vincenza Maione e Luisa De
Stefano.
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