Proteste per chiedere che il Monte
di Pietà di Napoli non venga venduto dal gruppo Intesa San Paolo
a imprenditori che vorrebbero trasformarlo in albergo.
In via San Biagio dei Librai, nel centro antico di Napoli, la
manifestazione è stata animata dal sindacato Cubb Salca, di
lavoratori del credito e assicurativo.
L' edificio del Monte di Pietà, costruito nel 1959 nel cuore
del centro storico di Napoli appartiene i a Intesa San Paolo che
ha degli uffici al suo interno ed avrebbe deciso di venderlo.
"Ci opponiamo a questa scelta - dice Franco Di Mauro, uno
degli animatori della manifestazione - si pensa a un futuro da
albergo e ristorante, ma a noi interessa che questo pezzo del
patrimonio della città di Napoli, nel pieno di un centro
storico, che è patrimonio Unesco, rimanga alla città e non
venga svilito in una comune attività commerciale. In questa
città perdiamo perdiamo pezzi di storia e di beni artistici e
architettonici a favore di attività commerciali che ne
sviliscono il valore. Protestiamo, consapevoli del fatto che
Intesa San Paolo è sensibile a questo argomento, in tutta Italia
ha beni con vocazione culturale e artistico ed è strano che qui
invece voglia fare cassa".
I manifestanti hanno scritto una lettera all' amministratore
delegato di Intesa San Paolo, Carlo Messina, e al responsabile
delle attività culturali della banca." Ma non abbiamo ricevuto
risposta, e gli abbiamo scritto circa un mese fa. Per questo
abbiamo deciso di manifestare . Vogliamo far capire alla banca
che non sono gli ex dipendenti della banca a manifestare ma una
città. Rappresentanze politiche e sindacali dicono di no. Gli
uffici della banca sono praticamente dismessi, ma qui potrebbe
venire l'archivio del Banco di Napoli, che dispone di una bella
sede a via Tribunali ,ma questa è più prestigiosa, oppure
l'Archivio di Stato, che ha espresso la volontà di portare i
suoi documenti qui. Anche un docente di sociologia
all'Università Federico II ha detto che la facoltà potrebbe
venire qui. La finalità e la vocazione è culturale. Ci sono
decine di possibilità".
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