Sono numerose le persone che hanno
preso parte agli scontri avvenuti nei giorni scorsi a Napoli, in
particolare ai tafferugli di venerdì scorso davanti al palazzo
di via Santa Lucia che ospita la Giunta regionale della
Campania,
già identificate dai carabinieri grazie all'analisi delle
immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
I militari, che continuano ad indagare, hanno già trasmesso le
informative agli organismi inquirenti guidati dal procuratore
Melillo.
I reati ipotizzati dagli inquirenti sono devastazione,
danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La
squadra dei magistrati che si stanno occupando degli scontri in
piazza è composta dai componenti di diverse sezioni,
dall'antiterrorismo all'antimafia.
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