Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Appello vittima "revenge porn" a social, "via quei video"

Appello vittima "revenge porn" a social, "via quei video"

Ma per responsabili nessuna violazione. Legale,istanza sequestro

NAPOLI, 22 ottobre 2020, 17:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Da circa due anni rispuntano quei video ripresi mentre compie atti sessuali con il proprio ex fidanzato, usati per denigrarla. E lei ricade in un incubo senza fine, che la tiene sospesa in una specie limbo. Era minorenne la giovane vittima di "revenge porn" quando quelle immagini furono diffuse su una chat di WhatsApp. A distanza di tutto questo tempo, e malgrado le innumerevoli istanze dei suoi avvocati per chiedere il diritto all'oblio, quei video tornano ciclicamente a diffondersi. La giovane, che abita nella provincia di Napoli, è ormai allo stremo, come la sua famiglia. E.C., queste sono le sue iniziali, qualche giorno fa è tornata sotto choc. Il terrore è tornato ad assalirla perché questa volta su Instagram sono stati nuovamente diffusi quai video.
    Il noto social, nonostante innumerevoli segnalazioni e diffide presentate dall'avvocato civilista Roberta Fogliamanzillo, continua a negare la rimozione dei gruppi sui quali le immagini viaggiano, rispondendo che gli account non violerebbero le linee guida della loro community.
    Secondo il penalista della famiglia, l'avvocato Sergio Pisani, "il fatto, di per sé gravissimo, diviene ancor più grave per la condotta omissiva di chi avrebbe l'obbligo di controllo e quindi di immediata rimozione di questi contenuti".
    Per Pisani "va immediatamente creata l'identità certificata dei profili, è evidente, ormai, che non si può perdere altro tempo.
    Altrimenti si rischia un nuovo caso come quello di Tiziana Cantone".
    La famiglia, per l'ennesima volta, fa quadrato intorno alla ragazza, per difenderla e questa volta, con l'avvocato Pisani, annuncia di voler chiedere il sequestro del social perché i responsabili, negando reiteratamente le loro richieste, "si rendono corresponsabili di un gravissimo reato: il revenge porn".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza