Gestivano lo spaccio di droga a
Caserta per conto del clan camorristico Belforte ed erano così
potenti sul territorio, da far deviare una processione religiosa
per far passare la Madonna sotto la casa di famiglia. È l'accusa
contestata alle sette persone arrestate questa mattina dai
carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta, su ordine del
gip di Napoli, per i reati di associazione di tipo mafioso e
traffico di sostanze stupefacenti. Gli indagati fanno parte o
gravitano attorno la famiglia Della Ventura, nota in città per i
traffici illeciti e guidata da un esponente di spicco del clan
Belforte di Marcianise, Antonio Della Ventura, detto "il
coniglio" e detenuto da anni.
Le ordinanze in carcere sono state notificate alla moglie e
al genero di Della Ventura. La donna si chiama Concetta
Buonocore, è stata arrestata in passato e ritenuta un elemento
di primo piano del clan. Il genero è Michele Maravita.
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