"I rapporti avuti con la direzione
nella gestione della segnalazione sono sempre stati di forte
collaborazione affinché si riesca ad aiutare gli studenti nel
rispetto delle norme, e non si è mai verificata alcuna forma di
soppressione o oscurazione da parte dell'istituzione". Così la
Consulta degli Studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli
in relazione alle vicende concernenti il presunto caso di
molestie sessuali da parte di un docente dell'Istituto, al
centro di un fascicolo della Procura e per il quale anche oggi i
carabinieri hanno svolto accertamenti. La Consulta, "in quanto
organo istituzionale composto da studenti", si sottolinea, "è
una garanzia verso gli studenti, per il loro diritto allo
studio, la loro privacy e strumento di mediazione verso
problematiche che necessitino di ascolto"."Riteniamo - dicono i
ragazzi della Consulta - di aver già ampiamente chiarito il
nostro ruolo, ed è nel nostro interesse fare in modo che venga
rispettato il diritto allo studio per ogni studente".
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