Le Commissioni Bilancio e Affari
costituzionali della Camera hanno approvato l'emendamento al
Milleproroghe dei relatori (Fabio Melilli del Pd e Vittoria
Baldino di M5s) cosiddetto "Salva-Napoli", perché permetterebbe
al Comune del sindaco de Magistris di spalmare nei successivi
bilanci una serie di debiti. L'emendamento blocca fino al 2021
gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale del 20
gennaio scorso, che aveva fatto propri i rilievi della Corte dei
Conti. La Consulta ha quindi stabilito che il Comune può
utilizzare le anticipazioni di liquidità dello Stato, con la
conseguente necessità di ricalcolare il disavanzo, con il
rischio del default. L'emendamento consente in sede di
rendiconto 2019 di fare ricorso a tali anticipazioni per il
2020. Critiche dalla Lega che con Massimo Garavaglia ha
affermato che l'emendamento non supera la sentenza della Corte:
"ed è per questo che votiamo 'no'", ha spiegato.
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