Amalia De Simone, giornalista,
'watchdog' napoletana, videoreporter, pubblica con Rogiosi
Editore, "MafiEuropa", in cui ha raccolto le inchieste
realizzate per Corriere.TV. Dal 13 febbraio nelle librerie, su
Amazon e sugli store on line. La copertina è stata disegnata
dall'artista MoraleS. Un libro, si sottolinea, scritto
incontrando esponenti del "sistema" e uomini di legge,
"consumando le suole e attendendo, anche per ore, i testimoni
dei fatti". Un lavoro che rivela come, in linea con la
globalizzazione dei traffici, da anni, le mafie italiane si
siano internazionalizzate. L'Europa, in particolare, e altri
continenti, sono diventati un unico campo d'azione e di
interazione con le altre criminalità mondiali. Paesi come la
Germania, la Spagna, la Gran Bretagna, l'Olanda, il Lussemburgo
e intere aree dell'Est Europa sono diventate, nel tempo,
centrali di riciclaggio, basi per traffici illegali e aree di
transito, luoghi di protezione per latitanze, territorio di
conquista per investimenti di vario tipo.
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