La Notte dell'Arte nel centro
storico di Napoli non c'è stata. Microfoni spenti per musica e
riflessioni. Tutta colpa - come riferiscono organi di stampa -
dell'assenza dei necessari permessi, una scoperta fatta
all'ultimo momento con gli artisti già sul palco e gli
amministratori locali in piazza. Rimpalli di responsabilità ma
il risultato è che la festa non c'è stata.
E anche il giorno dopo un sabato triste la polemica continua.
"Non hanno dato il permesso. Nemmeno a se stessi". Non risparmia
critiche ad esempio lo scrittore Maurizio de Giovanni. Poco
prima che dovessero esibirsi gli artisti Tony Esposito, Maurizio
Capone, Marco Zurzolo e Maldestro, invitati dal direttore
artistico dell'evento, Gianfranco Gallo, il niet della polizia
municipale. De Giovanni non ci sta: "Difficile anche fare un
regalo alla città. Eravamo pronti a dare parole, musica e
canzoni per una bella notte di festa e cultura: ma non hanno
dato il permesso. Nemmeno a se stessi. Sarebbe ridicolo, se non
fosse tragico".
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