Anche l'armatore e patron di Msc
Crociere, Gianluigi Aponte e Annapaola Voto, dirigente di Aru
(Agenzia regionale Universiade) risultano indagati
nell'inchiesta della Procura di Napoli sull'ospitalità degli
atleti in occasione delle scorse Universiadi.
Lo riferiscono alcuni quotidiani. I primi due nomi finiti al
centro dell'inchiesta, condotta dai pm Francesco Raffaele e
Henry John Woodcock, con il coordinamento del procuratore della
Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, erano stati ieri il vice
presidente della giunta regionale della Campania, Fulvio
Bonavitacola, e l'imprenditore alberghiero, Rocco Chechile,
amministratore unico della Immobiliare Panoramica srl,
proprietario del Grand Hotel Salerno. L'avvocato Alfonso Maria
Stile, difensore di Gianluigi Aponte, spiega a Repubblica
Napoli: "sono convinto che non si arriverà mai a una
contestazione al dottor Aponte, perchè non ha avuto alcun ruolo
in questa vicenda".
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