Contro "le aggressioni gratuite e
razziste" oltre 1500 persone hanno partecipato oggi a Napoli ad
una manifestazione promossa dalla comunità bengalese e dagli
antirazzisti. Una manifestazione, è stato detto, per dire basta
alle aggressioni "come quella che ha costretto questa estate
Roton Kalak, lavoratore ambulante che era presente al corteo, a
ben due operazioni chirurgiche".
L'episodio più grave fra tanti, hanno evidenziato i
manifestanti, che negli ultimi mesi hanno riguardato un po'
tutti i gruppi di migranti nella provincia di Napoli. "Purtroppo
anche oggi, proprio durante il corteo, è arrivata notizia
dell'accoltellamento di un altro cittadino bengalese a
Sant'Antimo in un'aggressione di cui si ignorano ancora i
motivi" dice un portavoce. La manifestazione promossa dalla
Comunità del Bangladesh della Campania e dalla Rete Antirazzista
Napoli Senza Confini "ha esternato il suo carattere solidale con
tutte le vittime sia autoctone che immigrate".
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