La tredicesima sezione del
Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato la misura cautelare
in carcere emessa dal gip di Napoli nei confronti di Maria
Licciardi, sorella del boss Vincenzo Licciardi nell'ambito della
maxi operazione congiunta dei carabinieri del Ros, della Polizia
di Stato e Guardia di Finanza contro la cosiddetta Alleanza di
Secondigliano.
A Maria Licciardi, ritenuta dagli inquirenti della Direzione
Distrettuale Antimafia a capo dell'omonimo clan facente parte
dell'Alleanza di Secondigliano, veniva contestato il reato di
associazione di stampo mafioso. Lo scorso 26 giugno è sfuggita
al maxi blitz che ha portato in carcere oltre cento indagati.
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