Prestiti con tassi anche del 240%.
E laddove le vittime non riuscivano a pagare scattava
l'intestazione, agli usurai, di beni immobili. E' quanto hanno
scoperto i militari gruppo della Guardia di Finanza di Torre
Annunziata, che hanno eseguito un provvedimento di fermo nei
confronti di sei persone, residenti nei comuni di Trecase
(Napoli) e Torre Annunziata (Napoli), ritenute gravemente
indiziate dei delitti di usura ed estorsione.
L'indagine è scattata grazie ad approfondimenti di alcune
operazioni economiche anomale, riscontrate poi con le denunce di
alcuni nuclei familiari e privati cittadini, vittime dell'usura.
Le fiamme gialle stabiesi, attraverso riscontri analitici, sono
riuscite ad accertare come gli indagati, a fronte dei prestiti
concessi, richiedevano e ottenevano - applicando alle somme
corrisposte tassi di interesse superiori anche al 240% annuale -
non solo la restituzione di denaro contante, ma anche
l'intestazione diretta di beni immobili. Tra gli indagati anche
due donne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA