Nuove opportunità si aprono con i
progetti legati alla via della seta anche per San Leucio
(Caserta), sede di una distretto che ha creato tappezzerie per
il Vaticano, lo studio ovale della Casa Bianca e continua ad
arredare tante dimore storiche e d'epoca. Con la seta prodotta
sono state fatte anche le bandiere che sventolano sul palazzo
presidenziale americano e su Buckingam Palace.
Al Fuorisalone di Milano si è presentato il Distretto dei
Tessuti di San Leucio che ha alle spalle una storia antica,
risalente al 1789 quando il borbone Ferdinando IV re di Napoli e
delle due Sicilia decise di trasformare il Belvedere (un
complesso monumentale patrimonio dell'Unesco) a pochi chilometri
dalla Reggia di Caserta in Real Colonia della Seta. Nel 2016 è
stato istituito dalla Camera di Commercio di Caserta il marchio
San Leucio Silk e i telai utilizzati allora, restaurati, ancora
in funzione, e serviranno a formare nuovi artigiani del settore
in una scuola per giovani tessitori. Le selezioni di ammissione
sono in corso in questi giorni giorni. "Sono state recuperate
antichissime tradizioni - ha spiegato nello Spazio Campania
inaugurato a dicembre Gustavo Ascione, presidente di Rete San
Leucio Textile - questi telai hanno la potenzialità di tessere
un milione e mezzo di metri di tessuto l'anno, ma al momento ne
produciamo 400.000, ma il nostro è anche un marchio etico,
ditele il lavoratore, l'ambiente la qualità del prodotto".
Nei primi anni dell'800 su quei telati venne inventata la
lavorazione 'jacquard', che consentiva di eseguire disegni
completi attraverso la movimentazione automatica dei singoli
fili di ordito.
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