Nei primi quindici giorni di
programmazione, sono stati 60.000 i visitatori della mostra
"Canova e l'antico", in calendario al Museo Archeologico
Nazionale dal 28 marzo al 30 giugno. Nelle sale del MANN oltre
centodieci operetra cui le celebri sculture de "Le tre Grazie",
"Amore e Psiche stanti", "Ebe", "Danzatrice con le mani sui
fianchi", provenienti dal Museo statale Ermitage di San
Pietroburgo. L'"effetto Canova" fa registrare, così, un trend in
crescita delle presenze di circa il 30% rispetto allo stesso
periodo del 2018. "Canova a Napoli è un'occasione unica,
imperdibile, mai vista. Tre anni di lavoro con le più importanti
istituzioni italiane e mondiali hanno generato una mostra che
lascerà per sempre il segno. Siamo orgogliosi delle decine di
migliaia di visitatori che in questi giorni affollano il MANN e
ci confermano una scelta che definire vincente è poco", commenta
il direttore dell'Archeologico, Paolo Giulierini.
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