"In altri Paesi sono rigidi, qua
il guinzaglio è troppo lungo e si avvertono meno le regole":
Alessandro Nesta, allenatore del Perugia, è intervenuto sugli
episodi si violenza e di razzismo nel mondo del calcio. Lo ha
fatto nella conferenza che precede l'impegno sul campo della
Cremonese. Per Nesta comunque quello del razzismo è "un problema
sociale" non legato solamente al calcio.
"Nella quotidianità c'è poca tolleranza", ha rilevato l'ex
difensore della Nazionale. "Negli ultimi anni ho vissuto
all'estero - ha aggiunto -, e lì ti puniscono se fai alcune
cose. In America se ti permetti di dire una parola fuori posto a
una persona di colore ti arrestano, non ti puoi permettere. Lì
avverti più le regole - ha concluso Nesta -, qua di meno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA