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'Bruciare pentiti', falò nel Napoletano

'Bruciare pentiti', falò nel Napoletano

Dopo arresti che hanno decapitato i clan locali

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOL, 08 dicembre 2018, 15:09

Redazione ANSA

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"Così devono morire i pentiti abbruciati": è la scritta comparsa su uno striscione accanto a un falò - dove è stato bruciato anche un manichino -la scorsa notte in un rione di Castellammare di Stabia considerato roccaforte del clan D'Alessandro, decapitato di recente con l'arresto dei reggenti. A mezzanotte è stato dato fuoco alla catasta di legna, al fantoccio e allo striscione. Il macabro "spettacolo" è stato applaudito da una piccola folla di persone. L'episodio è avvenuto nel quartiere Aranciata Faito. In contemporanea al falò è partita una batteria di fuochi d'artificio udibili anche dai quartieri circostanti. Il macabro "spettacolo" è stato applaudito da molte persone radunate davanti alle palazzine dove si concentra il più alto numero di fiancheggiatori del clan D'Alessandro. Il rione è considerato una vera e propria centrale dello spaccio di droga e uno dei 'santuari' del malaffare dell'area stabiese.
   

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