La Corte di Appello di Salerno ha
parzialmente riformato la sentenza emessa dai giudici di primo
grado per il procedimento sullo scontro tra Procure. L'inchiesta
risale ai tempi in cui il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris
era magistrato ed è legata alla revoca del procedimento
Poseidone e all'avocazione del procedimento Why Not all'allora
pm. Il 20 aprile 2016 i giudici salernitani avevano assolto
Salvatore Murone, Giancarlo Pittelli, Giuseppe Galati, Antonio
Saladino, Dolcino Favi, e Pierpaolo Greco. Il primo cittadino di
Napoli, parte civile, ha impugnato la sentenza di primo grado
affinché i giudici di Appello volessero ritenere le condotte
contestate agli imputati sussumibili nell'abuso d'ufficio, pur
consapevole che fossero già coperti da intervenuta prescrizione.
La Corte di Appello di Salerno ha parzialmente riformato la
sentenza di primo grado, ritenendo i fatti sussumibili nel reato
di abuso d'ufficio, per il quale ha dichiarato di non doversi
procedere per intervenuta prescrizione.
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