"Per l'Italia intera, in
ogni ambito di vita, chiediamo l'apertura di nuovi cantieri
dell'utopia e che San Francesco interceda per il nostro popolo":
questo il messaggio che il custode del Sacro Convento di Assisi
durante il saluto che ha aperto la celebrazione eucaristica in
occasione della festa per San Francesco Patrono d'Italia.
"Vent'anni fa con i pellegrini campani - ha ricordato padre
Mauro Gambetti - questa Messa solenne fu celebrata qui fuori,
sulla piazza antistante alla chiesa, inagibile per le
conseguenze del devastante terremoto dell'anno precedente.
All'interno c'era invece il 'cantiere dell'utopia' e l'anno
dopo, grazie al lavoro di tante persone che con paziente
speranza fecero il miracolo, la Basilica fu riaperta e
restituita ai fedeli e ai visitatori di tutto il mondo". Ed
anche oggi quindi padre Gambetti lo ha auspicato ancora "per le
zone colpite dal sisma del 2016", per poi elencare alcuni degli
"ingredienti" per fare i miracoli: "Impegno responsabile nel
perseguire il bene d'ordine e umana compassione, collaborazione
e perseveranza, spirito di adattamento e ingegno".
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