Volevano evitare lo sfratto da un
locale di Napoli dove avevano realizzato un centro benessere e
così, padre e figlio, entrambi già noti alle forze dell'ordine,
hanno iniziato a mettere in atto atti persecutori nei confronti
dell'avvocato. Lo hanno inseguito, minacciato, si sono
presentati sotto casa sua anche armati di una mazza. I
carabinieri li hanno, però, bloccati.
Stalking, dunque, nei confronti del legale. Sono stati i
militari della stazione di Posillipo a fermare i due, un 60enne
di Agropoli e il figlio 39enne. L'avvocato era stato incaricato
di seguire il loro sfratto: era stato pedinato fin sotto casa e
minacciato con lo scopo di ottenere il rinvio dello sgombero. Il
giorno dell'esecuzione, il 60enne si era presentato sotto casa
sua armato con una mazza tentando di intimidirlo: tentativo
neutralizzato dai carabinieri che lo hanno arrestato in
flagranza. Fermato anche il figlio che aveva invece raggiunto il
locale con lo stesso intento del padre: quello di impedire lo
sgombero.
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