Una casa tutta d'oro dove anche le
maniglie, di cristallo Swarovski, parlano della potenza del
Marziano, il soprannome con cui è conosciuto Pasquale Fucito,
arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di essere esponente di
primo piano di una organizzazione dedita al narcotraffico.
Negli atti depositati dalla DDA di Napoli le foto del lusso
sfrenato di casa Fucito caratterizzato da uno stile kitsch che
ricorda, e supera per sfarzo, le ambientazioni viste in Gomorra.
Tigri, leoni e pavoni di ceramica a grandezza naturale adornano
ogni angolo della casa, mentre è nei particolari la massima
ostentazione di ricchezza: maniglie dorate, pomelli di cristallo
e porta asciugamani costellati di pietre luccicanti. Nella
grande casa sviluppata su più piani, una delle stanze è
trasformata in una cappella con l'immagine, chiaramente in
cornice d'orata, della Madonna dell'Arco alla quale sono
particolarmente devoti i napoletani. Stucchi e arredamento
imbottito con sedie che assomigliano a troni completano l'opera.
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