Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sub morti, tre richieste rinvio giudizio

Sub morti, tre richieste rinvio giudizio

Istruttore e allieva morirono durante immersione ad agosto 2017

ISCHIA (NAPOLI), 17 aprile 2018, 17:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre richieste di rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio colposo sono avanzate a conclusione dell'inchiesta della Procura di Napoli per la morte dei due sub, l'istruttore Antonio Emanato e la sua giovane allieva, Lara Scamardella di Baia, avvenuta il 13 agosto 2017 durante una immersione nelle acque tra l'isolotto di Vivara ed Ischia, nei pressi della 'Secca delle Formiche'. Destinatari della richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal sostituto procuratore Francesca De Renzis e dall'aggiunto Nunzio Fragliasso, a conclusione delle indagini della Guardia Costiera di Ischia e dei consulenti della Procura, il titolare della società di immersione "Sealand Adventure" di Baia e altri due istruttori della medesima società cui si era appoggiato Antonio Emananto in quanto solo tale società aveva l'autorizzazione a fare delle immersioni nel parco marino "Regno di Nettuno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza