Voti in cambio di favori: è quanto
gli inquirenti della Procura della Repubblica di Napoli Nord
contestano al deputato di Forza Italia Luigi Cesaro,
indagato per voto di scambio insieme con il figlio Armando,
capogruppo azzurro in Consiglio regionale, e con la consigliera
forzista Flora Beneduce.
I tre politici hanno ricevuto avvisi di conclusione indagini
per fatti relativi alle elezioni regionali del 2015. Tra gli
episodi contestati la presunta raccomandazione di un praticante
per entrare in uno studio legale che Cesaro avrebbe promesso ad
un elettore in cambio di voti per il figlio, ma anche il
pagamento di abbonamenti ad alcuni elettori presso la piscina di
Portici (Napoli) di proprietà dei Cesaro.
Per Forza Italia Campania si tratta di "giustizia ad
orologeria". "Ormai non sorprendono più gli interventi
giudiziari alla vigilia di consultazioni elettorali - viene
evidenziato in una nota - e puntuali, come in passato, giunge,
con l'immancabile clamore mediatico".
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