La Asl Napoli 2 Nord ha dichiarato
cessato il contratto di lavoro con tre medici di famiglia e un
medico della medicina dei servizi che avevano ricevuto
indebitamente compensi da strutture private.
L'iter - spiega l'Azienda in una nota - aveva preso il via lo
scorso luglio a seguito degli abituali controlli che il Servizio
Ispettivo Amministrativo dell'ASL, in base a quanto previsto
dalle norme, effettua annualmente su un campione casuale del 5%
dei dipendenti e dei professionisti convenzionati. In
quell'occasione gli ispettori dell'ASL, avvalendosi della banca
dati dell'Agenzia delle Entrate, avevano verificato che i
professionisti avevano percepito compensi da strutture sanitarie
private, in contrasto con quanto previsto dal contratto di
lavoro.
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