Una bomba carta ha
distrutto la porta d'ingresso di una ditta di onoranze funebri
ad Acerra, nel Napoletano, a poche decine di metri dal Duomo
dove da ieri è esposto il feretro di monsignor Antonio Riboldi,
vescovo onorario della città noto per le sue battaglie
anticamorra e i cui funerali si terranno oggi (la salma sarà
tumulata in Cattedrale).
Quello di oggi è il nono attentato denunciato alle forze
dell'ordine dalla ditta, che già in passato aveva subito
intimidazioni anche con colpi di arma da fuoco esplosi contro la
sua abitazione. La bomba carta ha sventrato la porta d'ingresso
della ditta, provocando danni anche nell'atrio delle onoranze
funebri situate a poche decine di metri dalla cattedrale dove,
come detto, oggi sono in programma i funerali del vescovo
anticamorra, che negli anni Ottanta sfidò il boss Raffaele
Cutolo, organizzando una marcia con migliaia di studenti a
Ottaviano, allora roccaforte della Nco. Indagano i carabinieri
della compagnia di Castello di Cisterna.
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