Primari, infermieri ma anche
amministrativi. In oltre cento, stamattina, hanno voluto
esprimere la propria solidarietà a Ciro Verdoliva, direttore
generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli coinvolto
nell'inchiesta per gli appalti Romeo.
Verdoliva, ai domiciliari, secondo l'accusa avrebbe ottenuto
la consulenza gratuita di un architetto, al quale aveva
conferito incarichi di consulenza, e utilizzato per lavori di
ristrutturazione in un immobile di sua proprietà alcuni operai
che venivano così ''sottratti'' dall'ospedale Cardarelli. Oggi,
davanti all'ospedale, sono stati esposti striscioni: "Noi
continuiamo la tua opera. Lavoriamo per garantire la salute.
Direttore generale torna presto". "Siamo qui a testimoniare
chiaramente oltre la solidarietà umana al direttore - ha detto
Fausto De Michele, primario di Pneumologia - anche l'augurio,
nel pieno rispetto dei ruoli della giustizia e della
magistratura, che sia accertata la verità per consentire al
direttore generale di rientrare al più presto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA