"Io credo che dietro la mia vicenda non
ci siano i giudizi ma i servizi: i cronisti ricevettero i files
delle mie intercettazioni a Napoli da uno della Prefettura. E
questo la dice lunga". Lo afferma l' ex Guardasigilli, Clemente
Mastella, a "Porta a Porta". "Ebbi la percezione che si fossero
di mezzo i servizi segreti, magari deviati. E che vi fosse la
volontà di far cadere quel governo", ha aggiunto Mastella.
"Credo che ci fosse l'obbiettivo di destabilizzare l'Italia.
Comunque è certo che chi compete con l'Italia avesse volontà di
indebolirci".
A Ceppaloni (Benevento), suo paese di nascita la notizia dell'
assoluzione è stata salutata dai fuochi d' artificio. Prima
della conferenza stampa convocata questa mattina Mastella si è
recato nel Santuario della Madonna delle Grazie, a Benevento.
Lo ha detto lui stesso ai cronisti. Poi, in lacrime, ha
abbracciato il suo legale, Alfonso Furgiuele.
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