È durato quasi
cinque ore il sopralluogo effettuato questa mattina da
inquirenti, esperti incaricati dalla Procura, vigili del fuoco,
forze dell'ordine e consulenti dei dodici indagati e delle parti
offese nel cratere dove si è verificato il crollo della
palazzina di via Rampa Nunziate a Torre Annunziata (Napoli) e
nell'ala rimasta in piedi. Nel cedimento persero la vita otto
persone. Il primo accesso ufficiale è servito a mettere ordine
sui primi quesiti relativi alle cause che hanno provocato la
tragedia. In particolare gli esperti hanno deciso di entrare
nella parte ancora in piedi dell'edificio, quella che affaccia
sul lungomare oplontino. Questo sopralluogo, viste le condizioni
dell'immobile, è stato consentito solo ai magistrati incaricati
dell'indagine (gli indagati devono rispondere a vario titolo di
crollo colposo e omicidio plurimo colposo) e ai tre consulenti
tecnici individuati dalla Procura, accompagnati dai vigili del
fuoco.
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