Sono sul tetto dell'edificio della
direzione sanitaria dell'Ospedale dei Colli a Napoli e
annunciano: "Non scenderemo fino a quando non verrà il
governatore De Luca". Sono i genitori dei bimbi trapiantati di
cuore che protestano per chiedere la riapertura del reparto di
trapianti cardiaci destinati ai bambini. Ad oggi se un bambino
ha bisogno di un trapianto di cuore, dicono i genitori, ''deve
rivolgersi fuori regione perché qui non sono più garantiti''.
"Il centro era un punto di riferimento per tutto il Sud -
afferma Dafne Palmieri, mamma di un bambino trapiantato - il
reparto ha funzionato benissimo fino al 2013, anno in cui si è
avuta una riorganizzazione aziendale che ha avuto riflessi anche
sul Monaldi". Due medici che si occupano di trapianti pediatrici
"sono stati trasferiti al reparto di trapianti per adulti". "I
bambini che oggi hanno bisogno di un trapianto - ha aggiunto -
devono andare fuori dalla Campania, ma i costi sono ovviamente a
carico del servizio sanitario regionale".
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