La "Casa dell'Orso ferito" e la
"Casa di Sirico" sono le ultime due Domus riaperte dalla
Soprintendenza del sito archeologico di Pompei. Stamattina, al
termine dei restauri, le due Domus sono state aperte al
pubblico.La "Casa di Sirico" fu scavata nella seconda metà dell'
'800. All' interno furono trovati i resti di un gruppetto di
fuggiaschi sui quali, per la prima volta, l'archeologo Giuseppe
Fiorello eseguì la tecnica di colare del gesso liquido nell'
impronta lasciata dai morti, coperti dal flusso piroclastico del
Vesuvio. Tre dei calchi sono esposti nella "Casa di Sirico", in
quella che fu la sala del triclinio. La "Casa dell'Orso ferito"
prende il nome dal mosaico posto nel corridoio di accesso che
raffigura un apotropaico orso ferito da un'asta, affiancato
dall'iscrizione di saluto "HAVE". E' una casa piccola, ma ricca
di decori, in particolare quelli pavimentali. Nel giardino
spicca una coloratissima fontana in cui sono raffigurate Venere
adagiata in una conchiglia e Nettuno che sorge dalle acque.
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