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Omicidio-suicidio:donna uccisa con ascia

S. MARIA CAPUA VETERE

Omicidio-suicidio:donna uccisa con ascia

Forse raptus dovuto a stato depressivo, figli vivevano altrove

CASERTA, 29 marzo 2017, 12:00

Redazione ANSA

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Potrebbe essere stato un improvviso raptus di follia, alimentato forse da uno stato depressivo, a spingere l'80enne Gennaro Merola ad uccidere la scorsa notte, probabilmente con un'ascia, la moglie Gerarda Di Pietro, di 77 anni, e a togliersi poi la vita lanciandosi dal balcone.
    La tragedia è avvenuta in via Della Valle a Santa Maria Capua Vetere, dove i due coniugi, entrambi pensionati, vivevano una vita ordinaria. Avevano due figli adulti che da anni non vivevano più a casa, e venivano descritti dai vicini come una coppia tranquilla; nulla lasciava insomma presagire lo scoppio di follia. I carabinieri hanno rinvenuto nell'abitazione un'ascia con cui Merola ha colpito ripetutamente la moglie al volto. Un commerciante che aveva il negozio al pian terreno del palazzo dove è avvenuta la tragedia, ha spiegato di conoscere i due coniugi ma di non aver mai udito urla provenire dalla casa della coppia, né di aver mai sentito litigi.
   

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