Torna a Napoli da questore Antonio
De Iesu e dice: "Sono orgoglioso di concludere qui la mia
carriera". Napoletano classe '55, a febbraio è stato destinato
alla sede partenopea, lasciando la Questura di Milan. A Napoli,
assicura, metterà "lo stesso impegno" contro i reati predatori e
la criminalità organizzata. "L'obiettivo è prevenire e reprimere
il maggior numero di reati, soprattutto predatori, da sempre una
priorità a Napoli - ha assicurato - ci sarà il mio impegno
massimo al pari di quello per il contrasto alla camorra,
pervasiva in questo territorio".
"Qui c'è una macchina da combattimento, con 36 Commissariati
e un'articolazione di uffici complessa - ha detto - per
affrontare tutte le dinamiche criminali, purtroppo ancora
vivaci".
"Ho trovato grande sinergia con tutte le altre forze
dell'ordine - ha concluso - e il mio impegno è fare squadra con
tutti".
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