La
disperazione per il lavoro che non c'è è esplosa questa mattina
durante il Consiglio comunale di Castellammare di Stabia
(Napoli) che all'ordine del giorno prevedeva la privatizzazione
delle Antiche Terme. Gli ex termali, licenziati in seguito al
fallimento dell'azienda stabiese, attendevano la lettura del
dispositivo e in particolare la clausola sociale che avrebbe
dovuto vincolare il bando di manifestazione d'interesse alla
riassunzione degli ex dipendenti. L'assenza di questo vincolo ha
scatenato il putiferio. Dal pubblico sono volate bottiglie
all'indirizzo dell'assemblea. I vigili e la Digos sono
intervenuti quando i termali hanno invaso l'area del Consiglio
spostando una balaustra di contenimento. Polizia municipale e
cittadini sono venuti alle mani. La tensione è diventata
altissima. I cittadini hanno urlato "ladri e parassiti" agli
amministratori. Nessuno si è ferito. Ma per riportare la calma
la seduta consiliare è stata sospesa e l'aula è stata
sgomberata.
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