L'opera buffa Il Barbiere di
Siviglia, ma anche il balletto Cenerentola: è così che il Teatro
San Carlo torna all'Arena Flegrea di Napoli. Lo fa con due
spettacoli in programma a settembre e con una storia che, per la
verità, continua, visto che era il 1952 quando il Massimo
partenopeo portò l'Aida negli spazi della Mostra D'Oltremare. Da
allora ad oggi si sono esibiti artisti del calibro di Renata
Tebaldi, Tullio Serafin: un centinaio le produzioni, 370 le
serate di opera, concerti, balletti. A settembre si riparte
anche con un obiettivo in più: puntare su un costo dei biglietti
contenuto in modo da fare in modo che la cultura sia di tutti.
Si inizia con l'opera di Rossini, il 15, 16 e 17 settembre,
con l'Orchestra e il coro del Teatro San Carlo, e si continua
con Cenerentola, con la coreografia di Giuseppe Picone, il 23 e
24 settembre, con il corpo di ballo del San Carlo. Prezzi dei
biglietti da un minimo di 20 euro per la panoramica (10 per
Cenerentola) ad un massimo di 70 euro (40 per il balletto).
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