"Fin dai giorni successivi
all'apertura dell'inchiesta sui candidati a loro insaputa,
inchiesta in cui non sono indagata, e rispetto alla quale
continuo con fermezza a ribadire la mia totale e assoluta
estraneità, avrei potuto continuare a mantenere la carica di
capogruppo soltanto in presenza di una fiducia piena da parte
del gruppo. Venuta meno questa fiducia, viene meno anche la mia
funzione in Consiglio comunale di capogruppo del Pd". Cosi'
Valeria Valente annuncia le dimissioni dall'incarico."
"Per me, inutile negarlo, e' un momento di grande amarezza.
Soprattutto per l'uso strumentale che viene fatto dell'intera
vicenda. Pago l'aver avuto il coraggio di sfidare, con la scelta
di candidarmi a sindaco, personalità importanti e i loro sistemi
di potere, l'ambizione di aver provato e creduto che fosse
possibile costruire un profilo di opposizione non succube alle
logiche del consenso personale dei singoli, ma che tornasse ad
avere la voglia di parlare a pezzi di opinione pubblica".
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