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Senza una cantieristica europea non possiamo competere nel mondo

TRIESTE, 26 gennaio 2017, 21:01

Redazione ANSA

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(di Alfonso Di Leva) Fincantieri guarda ai cantieri navali francesi di Saint-Nazaire nella prospettiva di un consolidamento complessivo dell'industria cantieristica europea.
    Lo ha spiegato l'amministratore delegato del colosso italiano, Giuseppe Bono, che in serata, a Trieste, interpellato dall'Ansa, ha parlato per la prima volta dell'operazione in corso sui cantieri di STX France, gli unici della Francia in grado di costruire grandi navi militari, comprese le portaerei.
    "Siamo portatori di un progetto industriale corretto e giusto, valido, che ora riteniamo che deve essere esaminato e valutato per quello che è e per la sua portata", ha detto Bono che ha aggiunto che "senza una cantieristica europea non possiamo competere a livello globale".
    "Abbiamo costruito l'Europa per regolare gli stati del Vecchio continente - ha argomentato Bono - ma non ci siamo accorti che, nel frattempo, il mondo andava in un'altra direzione. In Europa abbiamo 68 società che fanno telecomunicazioni; Cina e Usa ne hanno tre ciascuna. Se non le mettiamo assieme, non possiamo competere. Lo stesso nel settore dell'automobile e dell'energia. Così, quando parliamo di difesa comune - ha aggiunto Bono - e partire da un'industria comune è più facile".
    Per l'acquisizione dei cantieri di STX France di Saint-Nazaire, Fincantieri è stata ritenuta "preferred bidder", cioè miglior offerente, dal Tribunale fallimentare di Seoul (Corea del Sud) nel processo di vendita del 66,66% della stessa STX France. Il 66,66% è la quota di proprieta' del gruppo coreano STX Offshore & Shipbuilding, mentre il 33,34% è nelle mani dello Stato francese, che è intenzionato comunque ad aumentare la propria quota favorendo l'ingresso di DCNS, la società partecipata dallo Stato nel settore delle costruzioni di navi militari. Ora sono in corso i colloqui per la definizione della governance della società, della quale hanno parlato anche Francois Hollande e Paolo Gentiloni nel loro primo incontro bilaterale lo scorso 10 gennaio.
    Bono, che ha parlato di Stx a margine dell'intervista pubblica con il direttore de "Il Piccolo", Enzo D'Antona, nell'evento "Top 500. Le imprese del Friuli Venezia Giulia", ha spiegato che il progetto di Fincantieri è "un obiettivo fondamentale per scuotere un continente che ha bisogno di essere scosso. Noi lanciamo le idee e abbiamo la determinazione per seguirle. Poi - ha concluso - siamo anche coscienti che non tutte le cose riescono, ma abbiamo anche altre strategie di riserva".
   

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