Stefano Feniello, il
28enne originario di Valva (Salerno), non ce l'ha fatta. Il suo
corpo privo di vita è stato estratto ieri dalle macerie
dell'hotel Rigopiano. "E' una notizia che non avrei mai voluto
ricevere - dice il sindaco, Vito Falcone - eravamo consci che
con il passare dei giorni le possibilità di ritrovarlo in vita
diminuivano sempre più, ma la speranza di un miracolo c'è sempre
stata. Purtroppo non abbiamo potuto festeggiare il suo ritorno a
Valva". Il piccolo comune del Salernitano in questi giorni si è
stretto attorno alla famiglia Feniello. Una famiglia numerosa,
ben sette fratelli, molti dei quali in questi giorni sono andati
a Pescara per dare sostegno ad Alessio, il papà di Stefano.
Ora dovrà essere fissata la data dei funerali. "Quel giorno -
dice il sindaco - proclamerò il lutto cittadino. Non faremo
mancare la nostra vicinanza alla famiglia, dimostrata in questi
giorni drammatici dalla nostra comunità".
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