Per il Tribunale di Napoli è
trascrivibile integralmente il certificato di nascita di un
bimbo nato in Spagna da una donna coniugata con un'altra donna,
poiché non contrasta con l'ordine pubblico l'indicazione di
entrambe le donne come genitori e l'attribuzione al bambino del
loro cognome. I giudici, con decreto depositato oggi, nel
procedimento in cui erano ricorrenti le due donne e che ha visto
l'intervento del Comune in giudizio, ha ordinato all'Ufficiale
di Stato Civile di procedere alla ri-trascrizione dell'atto di
nascita del minore, concepito in Spagna.
Il nucleo delle motivazioni risiede nell'aver ritenuto che la
trascrizione effettuata dal sindaco Luigi de Magistris - che la
Prefettura annullò - non vìola l'ordine pubblico anche alla luce
delle Unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA