Aveva con sé una gomma per
cancellare per accertare se il voto sulla scheda potesse essere
realmente eliminato. È successo a Salerno, nella scuola Tasso,
dove una sessantenne è entrata in cabina munita di gomma. Dopo
aver espresso il voto, si è rivolta al presidente del seggio
asserendo che il tratto lasciato dalla matita poteva essere
alterato. Ne è nata una piccola discussione che si è conclusa
solo quando la signora è andata via. Secondo quanto si è appreso
non è stata presentata denuncia. La donna ha detto che sui
social network si è diffuso un allarme per eventuali schede
alterate proprio in seguito a cancellazioni.
Analoga vicenda è accaduta nella zona orientale di Salerno
dove al seggio 124 una signora aveva chiesto di votare con la
propria matita temendo che quelle fornite dal ministero
potessero essere facilmente cancellate. La presidente del seggio
non ha permesso che la donna votasse con la propria matita. La
votante aveva citato la notizia diffusa sui social.
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