I carabinieri hanno fermato quattro
ragazzi italiani a Vairano Patenora (Caserta) perché ritenuti
responsabili di un violento raid avvento ieri sera ai danni di
alcuni immigrati, quasi tutti del Mali, in un centro di
accoglienza della città.
I fermati rispondono di lesioni personali e porto d'armi, con
l'aggravante della discriminazione razziale. Secondo quanto
ricostruito dai carabinieri di Capua, tutto sarebbe nato dal
presunto furto di un telefonino che secondo gli italiani sarebbe
stato commesso da uno dei migranti; "forti" di questa verità i
quattro sono andati nell'appartamento che ospitava gli
stranieri, armati di spranghe e di una pistola con la quale
hanno anche sparato due colpi andati a vuoto con lo scopo di
terrorizzare gli stranieri. Il pestaggio è andato avanti per
parecchi minuti, poi i quattro se ne sono andati lasciando
alcuni immigrati sanguinanti. Uno degli stranieri, condotto in
ospedale, ha avuto 25 giorni di prognosi, gli altri se la sono
cavata con contusioni e tanta paura.
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