Tanta commozione a Napoli, nel
rione Don Guanella, per i funerali di Stefania Formicola, la
28enne uccisa mercoledì mattina con un colpo di pistola al petto
sparato dal marito, Carmine D'Aponte, 33 anni, arrestato dai
carabinieri e ora detenuto nel carcere di Poggioreale.
Folta la partecipazione di amici, parenti e conoscenti; la
famiglia di Stefania proviene dal popoloso quartiere partenopeo
e qui, nonostante si fosse trasferita nel 2008 a San Marcellino,
comune del Casertano, era ancora molto conosciuta. Grande
commozione, durante le esequie, ma anche rabbia da parte a chi
conosceva la ragazza, che ha chiesto giustizia per Stefania.
Don Lillo De Rosa, parroco della chiesa di Santa Maria della
Provvidenza, ha auspicato che il martirio di Stefania eviti
altri simili tragedie; parole che hanno provocato consensi e
l'applauso dei presenti. Ieri si è tenuta anche una fiaccolata
in memoria della giovane vittima del femminicidio. Domani
mattina a Poggioreale è fissato l'interrogatorio di D'Aponte.
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