Poco meno di duecento studenti di
scuole superiori hanno partecipato oggi a Caserta alla "Marcia
per la Vita", manifestazione organizzata da alcuni movimenti con
l'obiettivo di chiedere l'abrogazione delle legge 194. Tra i
partecipanti anche qualche studente dell'Istituto superiore
Galileo Ferraris, finito al centro dell'attenzione dopo che la
dirigente, Antonietta Tarantino, aveva emesso una circolare,
datata 4 ottobre, nella quale dava direttive sul percorso che
gli studenti avrebbero dovuto seguire nel partecipare alla
marcia. In una polemica nota, alcune associazioni avevano
parlato di "partecipazione forzata ed obbligatoria degli
studenti e delle studentesse a questa marcia". La circolare è
stata poi revocata.
Alla marcia hanno preso parte anche studenti di altri
istituti. Per Luisa Franzese, direttore scolastico regionale,
"la circolare è stata inopportuna perché individuava classi e
alunni. Come istituzione scolastica dobbiamo essere super
partes''.
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