Niente clausola contrattuale sulla
rinuncia ai crediti pregressi, tranne che per quelli del 2016, e
slittamento al 15 ottobre della scadenza delle convenzioni. E'
questo il doppio esito dell'incontro tra il governatore De Luca
e il ministro Lorenzin, che hanno discusso del nodo delle
convenzioni delle strutture private della sanità campana, il cui
contratto con le Asl è in scadenza il 30 settembre, data dopo la
quale le prestazioni in convenzione si sarebbero bloccate,
aprendo le porte anche a una crisi che avrebbe coinvolto i
lavoratori (la Cgil ha parlato di 2.000 licenziamenti) di
laboratori e cliniche convenzionate.
L'accordo sospende per ora la crisi. I punti salienti partono
dalla clausola stabilita dal Mise, secondo cui per firmare le
nuove convenzioni le strutture private avrebbero dovuto
rinunciare ai crediti pregressi: dall'incontro è emerso che "è
corretto applicare la clausola contrattuale per la stipula dei
nuovi contratti limitando gli impegni relativi ai contenziosi al
solo anno 2016".
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