Pompei è senza sindaco e senza
amministrazione: nella notte, dieci consiglieri comunali hanno
firmato le loro dimissioni, sfiduciando il sindaco Ferdinando
Uliano, davanti a un notaio. Il prefetto è stato già informato e
nelle prossime ore nominerà il commissario prefettizio per
l'ordinaria amministrazione del Comune. Il Comune di Pompei
tornerà al varo in maggio del prossimo anno. La sfiducia a
Uliano è un fulmine a ciel sereno, anche se, dai primi mesi
della sua amministrazione è stato difficile tenere insieme una
giunta stabile.
Dieci consiglieri comunali, su 16 che siedono a Palazzo, 2
della maggioranza e 8 dell'opposizione sono gli autori di questo
gesto inaspettato.
Dietro alla sfiducia, ci sarebbero i malcontenti sui continui
valzer della giunta, con numerosi cambi di assessori.
I consiglieri dimissionari sono Maria Padulosi, Franco Gallo,
Bartolo Martire, Carmine Cirillo, Salvatore Perillo, Lello De
Gennaro, Marika Sabini, Angelo Calabrese, Stefano De Martino e
Luigi Ametrano.
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